Successo di Belluschi e Morceli per la 9ª edizione della Mezza maratona sul Brembo. Quasi 1.000 i partecipanti accorsi da tutta Italia, tra di loro anche diversi nomi affermati nell’atletica a livello nazionale.
Una bella giornata fresca e soleggiata ha fatto da cornice alla classica di inizio anno. Un appuntamento immancabile per molti specialisti della 21,0975 o per chi voleva semplicemente misurarsi su questa distanza. Arrivato alla mattina presto di gran carriera gli organizzatori erano già all’opera, è grosso l’impegno per preparare una manifestazione del genere. Transenne, gonfiabili, deposito borse, pettorali, ristori, rinfresco, premi… ma i Runners Bergamo non si sono lasciati cogliere impreparati. Per le 10.00, orario dello start, i più di 200 volontari impiegati per l’occasione avevano fatto ordine ed erano ai loro rispettivi posti.
Commovente il minuto di silenzio prima dello sparo a ricordare Togni e Strombelli. Personalmente il secondo non lo conoscevo, ma Franco, beh Franco lo conoscevamo tutti. Sempre col sorriso, la battuta a portata di mano, e poi i successi in carriera che ne hanno fatto oltre che una bella persona un grande atleta. In occasione del suo ultimo successo alla XVIII Maratona di Ravenna abbiamo scambiato due battute a fine gara. Ma lo ricorderò per ciò che mi disse prima del via: – Ciao! Una faccia conosciuta… cosa fai qui? Sei in trasferta? – col tipico sorrisino di chi la sà lunga. Mancherà a me come a molti di voi. Vivido il dolore di chi gli era più vicino, come Pietro Sonzogni che lo aveva come allenatore e preparatore da più di un anno a questa parte. Nastrini neri appuntati sulle maglie dei runner sono stati il gesto della sua società per volerlo ricordare. Chissà che la MsB non diventi il “Memorial Franco Togni” in futuro…chissà.
E poi via, si parte, tra un pò di parapiglia sul tracciato di gara dovuto ai numerosi addetti ai lavori “la spedizione dei 1.000” prende il largo.
Belluschi, Nasef, Sonzogni e Rity staccano il gruppetto di testa in prossimità del 5º km. Il serpentone che passa tra i paesi di Dalmine, Treviolo, Osio Sotto e Osio Sopra è qualcosa di spettacolare. Le magliette sgargianti dei runner e la loro allegria durante la corsa contagia chi li vede passare.
Man mano che si macinano i kilometri sotto la suola delle scarpette il biscione si allunga. I ristori rifocillano gli atleti, ma il pubblico che li incita è la benzina che scorre nelle loro vene. Gualdi, Zanotti, Colnaghi e Imberciadori tengono un buon passo, ma il giovane Nembrini ne ha di più e decide negli ultimi km a disposizione di prendere il largo. Questa cavalcata lo porterà a riprendere sia Rity che Sonzogni, mentre il duetto che si scambia la testa della classifica formato da Belluschi e Nasef è oramai troppo avanti.
In ambito femminile la svizzera Morceli è un metronomo…ritmo pazzesco dall’inizio alla fine. Per quasi tutta la gara è stata affiancata dal vincitore della scorsa edizione Raphael Tahary, giusto per capire meglio che andatura ha tenuto. Questo ha fatto si che disintegrasse di ben 2 minuti il precedente record della manifestazione detenuto da Eliana Patelli. Gelmi invece è la prima italiana, la nostra bandiera, l’orgoglio bergamasco, e fa’ gara tutta sola. Dietro a lei Seraghiti, stesso discorso. Vanno come treni le prime tre donne, dietro a loro il vuoto.
Al traguardo la volata delle ultime centinaia di metri vedrà Michele Belluschi tagliare la fettuccia per primo in 1.09,19.
Ahmed Nasef, fresco campione italiano di maratona, si posiziona alle sue spalle staccato di 11 secondi. Un gran terzo posto di rimonta per Nicola Nembrini che chiude in 1.10,05.
Come già anticipato per le quote rosa Patricia Morceli fissa il crono in 1.15,12 firmando il nuovo record del tracciato.
Luisa Gelmi e Monica Seraghiti chiudono rispettivamente in 2º e 3º posto con 1.20,31 e 1.22,35.
Da sottolineare anche la presenza al traguardo dei funzionari del Ministero della Salute che sottoporranno a test antidoping i primi arrivati. Un mio pensiero: che ben vengano! Si gioca pulito, altrimenti non ha senso giocare. Chi ha la coscienza pulita credo la pensi come il sottoscritto.
Tra selfie, chiacchiere, confronti e risate si consuma il ricco rinfresco messo a disposizione dai Runners Bergamo. Anticipano le premiazioni i discorsi di rito tenuti dalle autorità presenti, dal famosissimo campione della maratona di New York Gianni Poli e dal presidente dei Runners Bergamo Virgilio Barcella. Così si chiude anche l’edizione del 2017 della Mezza sul Brembo.
Unica nota stonata della giornata è stata la sorpresa da parte di alcuni runner di ritrovarsi i vetri spaccati prima di salire in auto. Purtroppo questo è un problema che affligge tante gare e non se ne può fare una colpa all’organizzazione. Speriamo che in futuro qualcuno trovi la soluzione a questi fastidiosi e spiacevoli inconvenienti.
Non mi resta che salutarvi e ricordarvi che il comunicato stampa ufficiale lo trovate sul sito Montagna Express, mentre tutte le foto della manifestazione alla pagina FB della Mezza sul Brembo.