Diamond Cup 2017: Il Palio delle Porte capitale dell’atletica italiana per una sera

La 20ª edizione del Palio delle Porte incorona Ahmed Nasef e Federica Zenoni. Un parterre di ospiti davvero sensazionale rende Martinengo il centro del mondo nell’ultimo venerdì di Settembre, chiudendo così in bellezza il Circuito Diamond Cup 2017.

Una serata strepitosa quella andata in scena ieri nel borgo medioevale della bassa bergamasca. Sin dalle prime ore del pomeriggio il paese si mobilitava per la grande attrazione serale. Non è semplice vedere la piccola cittadina Martinenghese vestirsi di così tanti colori la sera. E poi la musica, gazebo, pubblico sparso su gran parte del tracciato di gara, ospiti di fama internazionale richiamati dall’amicizia che li lega agli organizzatori. Insomma, Tiziano, Alessandro e tutto il loro team sono riusciti nell’impresa anche quest’anno.

Ma snoccioliamo un po’ di numeri, o come si suol dire, l’evento in pillole:

  • 7 gazebo presenti, Firenze Marathon, Venice Marathon, Maratona di Ravenna Città d’Arte, Milano Marathon, Praga Marathon, Clusone Alzano Run e Radio Pianeta (gonfiabile);
  • 1 truck Diadora (sponsor tecnico della manifestazione);
  • 1 stand con massaggiatori;
  • 3 gonfiabili alzati nella principale via del centro storico (Diadora, Timex, Gatorade);
  • 2 speaker (Luca Della Porta e Paolo Mutton) + 1 dj (Marco Cavallo);
  • 400 mt di transenne con striscioni;
  • 2 i km fettucciati per l’occasione
  • 1 palco da 48 mq per le premiazioni con 18 metri quadrati di cartellone retrostante;
  • più di 150 gli atleti andati a premio;
  • quasi 500 gli iscritti sommando le tre gare disputate (femminile, maschile e non competitiva) e 325 gli arrivati al traguardo nelle due competitive;
  • 12 i kg di pasta consumati;
  • 120 i panini divorati;
  • 150 i litri bevuti tra the, acqua, bibite e vino;
  • 40 Euro di pacco gara ricevuto al solo costo di 6 Euro di iscrizione.

E ci sarebbe ancora tanto dire, ma fermiamoci qui, altrimenti diverrebbe una noiosissima lezione di matematica.

Numerosi sono stati anche gli ospiti d’onore della serata sopraggiunti per riabbracciare vecchi amici e godersi una serata all’insegna dell’atletica. Non possiamo non citarne alcuni: Gelindo Bordin, Osvaldo Faustini, Genny Di Napoli, Carlo Capalbo (presidente commissione IAAF e organizzatore Praga Marathon), Marco Marchei (direttore RUNNER’S WORLD), Daniele Menarini (direttore CORRERE), Pierluigi Sammarchi (del famoso duo comico Gigi e Andrea). E ci scusiamo con tutti gli altri intervenuti ma eravate davvero tantissimi. Grazie a tutti per aver trascorso con noi la serata.

Veniamo ora alle gare con le relative classifiche.

Il nuovo tracciato studiato appositamente per la 20ª edizione del Palio delle Porte ha segato le gambe a molti. Ecco perché la grande differenza tra iscritti ed arrivati (senza contare chi non si è presentato, non sa cosa si è perso). I numerosi cambi di ritmo sono stati i principali fautori nel decretare i vincitori. Un po’ di fastidio da parte degli atleti per alcune zone troppo ombreggiate. Prenderemo spunto dai suggerimenti ricevuti per l’anno venturo e ringraziamo chi, in maniera costruttiva, ha proposto soluzioni.

2 giri per un totale di 5,8 km circa per la femminile. I giri diventano 3 e fanno segnare circa 8,8 km per la maschile. Suggestivo il passaggio nel Filandone ed emozionanti le scorribande per la centralissima Via Tadino con sfondo la chiesa ed il campanile parati a festa.

Per le donne ad avere la meglio è stata Federica Zenoni (ATL. BERGAMO 1959 ORIOCENTER) che, con il tempo di 20:59, ha staccato le avversarie ed è arrivata in solitaria al traguardo. Secondo e terzo gradino del podio rispettivamente per la figlia d’arte Clara Faustini (F.O. RUNNING TEAM) e Viola Taietti (ATL. BERGAMO 1959 ORIOCENTER). Fissano il crono in 21:23 e 21:51.

Dalla 4ª alla 10ª atleta in gonnella: Francesca Olmi, Francesca Faustini, Irene Faccanoni, Erica Schiavi, Chiara Milanesi, Sara Bazzoli e Sara Nadir.

Per gli uomini un trio agguerritissimo nelle battute finali mette a dura prova la bici apripista che fatica a stargli avanti. Una volata al cardiopalmo decreta lo stesso tempo per Ahmed Nasef e Lahcen Mokraji (S.S. ATL. DESIO entrambi). Ambedue bloccano lo score a 26:52, tuttavia Ahmed (campione italiano di mezza maratona) taglia il traguardo per primo, andando così ad aggiudicarsi il titolo di vincitore. Staccato di soli 2 secondi (26:54) si attesta Mustafà Belghitti (ATL. LECCO-COLOMBO COSTRUZIONI) che tiene il passo dei primi due per tutta la gara ma subisce lo sprint finale.

Completano la top ten maschile: Dario Rognoni, Luca Magri, Stefano Lombardi, Giorgio Campana Binaghi, Giordano Montanari, Marco Serina e Mauro Previtali.

Le classifiche complete le trovate all’indirizzo: www.tds-live.com

Finite le gare il super ristoro e le premiazioni maschili.

Da contorno la musica che ci ha tenuto compagnia per l’intera serata e le risate di tutti i presenti che si divertivano senza subire la pressione dell’orario.

Come detto dagli speaker, l’intero ricavato della manifestazione verrà devoluto in beneficienza ad Obiettivo 3 di Alex Zanardi per aiutare chi ha avuto qualche sfortuna in più di noi. E qui, ora, voglio ringraziare sentitamente tutti quanti hanno aderito all’offerta libera in cambio dei propri scatti in HQ della gara. Siete stati davvero tantissimi e, da informazioni sopraggiunte stamattina, abbiamo raccolto in una sola serata tanto quanto io sia riuscito a racimolare nel corso di un intero circuito. GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE!!! Nelle prossime 2 settimane cercherò di accontentarvi tutti.

Nel frattempo qualche scatto della serata trascorsa ieri. Vi ricordo che l’intero album sarà caricato nei prossimi giorni nella sezione foto di questo sito, con tutte le immagini prive di loghi e a vostra completa disposizione.

Alex

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