Il Fosso inonda di atleti dai colori vivaci le verdi frasche del Parco del Serio. 7.400mt da correre a perdifiato tra sentieri sterrati, ghiaiosi ed erbosi.
Anche la 5ª tappa del 18° Fosso Bergamasco si è da poco conclusa. Buona l’affluenza anche stasera nonostante la 5km a Rotta di Collo di soli due giorni fa. 307 gli atleti che hanno portato a termine la gara. Il meteo clemente, i comodi parcheggi adiacenti al ritrovo e il grande spazio a disposizione nel Centro Sportivo i punti di forza della manifestazione.
E come non parlare del pasta party? Qui a Bariano è sempre una festa, dalle iscrizioni al riscaldamento, dalla partenza in pista alla corsa stessa. L’abbuffata finale è la ciliegina sulla torta. Molti in piedi mentre chiacchierano e si confrontano sui tempi, altri seduti vicino ai propri cari o ai propri amici, tutti però con la forchetta tra le mani. Qui a Bariano oramai il pasta party è un’usanza, ma diciamocelo, quest’anno al Fosso vi stanno trattando davvero bene.
Le classifiche
Come settimana scorsa andiamo subito al sodo e vediamo chi si è contraddistinto in gara.
In questa prova la dominatrice assoluta per le donne è una sola, la vincitrice iridata Rita Lilia Quadri, col tempo di 29.05. Dietro di lei si posiziona Murira Eveline Makena che fissa il crono in 30.15 e per Nadia Calvi una terza posizione di tutto rispetto con 30.52 che le fa guadagnare l’investitura di nuova maglio arancio femminile.
Gli uomini vedono invece il successo di Igor Rizzi, proprio come lo scorso anno, che stacca di soli 4 secondi Mauro Pifferi, suo compagno di squadra nei Runners Bergamo Chiude il podio maschile tutto all’insegna dei RB Mauro Previtali col tempo di 24.44.
Per tutti i risultati, classifiche e punteggi vi rimando come sempre al sito dei cronometristi ufficiali: www.picosport.net.
La manifestazione
Due parole sulla tappa di Bariano sono quasi d’obbligo. Bariano è l’unica prova del circuito ad avere all’attivo tutte le 18 gare disputate nel corso degli anni. Non ha mai saltato un edizione. Con questo nulla si vuol togliere alle nuove leve o a chi ha seguito altre strade, sia ben chiaro. Il merito è della costanza e della passione messa in campo dagli organizzatori.
Lodi anche al principale fautore di tutto questo, Maurizio Cozzaglio – inventore e creatore del Fosso Bergamasco insieme a Giacomo (Cologno al Serio) e Luca (Ciserano) -, che di anno in anno si adegua alle esigenze moderne preservando le tradizioni passate. Le stesse tradizioni che hanno reso grande il Fosso.
E come al solito qualche fotografia della gara qui sotto. Tutte le altre nei prossimi giorni le troverete nella sezione Foto di questo sito e pian piano su Facebook. Ricordo inoltre che, chi volesse i propri scatti in HD basta contattare la mail info@alexposure.it. Nessun costo ma delle semplici offerte libere. L’intero ricavato verrà devoluto in beneficienza all’Associazione art4sport ONLUS a termine del circuito. Quindi non siate ne timidi ne avari, FARE DEL BENE PORTA BENE!
Il prossimo appuntamento è a Torre Boldone e ricordate che questa settimana si corre di Mercoledì, ore 20.30, non sbagliate 😉
Alex