Fosso Bergamasco 2017: Galoppando tra il maltempo

La Valbrembo al Galoppo, 4ª tappa del criterium, si è appena conclusa tra acqua, tuoni e fulmini. La macchina organizzativa tuttavia è stata all’altezza della sua fama regalandovi un Fosso Day alternativo.

Sposa bagnata, sposa fortunata si dice. Sì, come no… si dice. La verità è che la frase serve solo a tenere alto il morale degli sposi. L’acqua il più delle volte guasta un po’ le feste. Oggi avrebbe potuto guastarla anche a noi se non ci fossimo trovati di fronte ad un’organizzazione quasi impeccabile. Gli amici dei Fò di Pe già nei giorni scorsi si stavano preparando all’evenienza del maltempo. Giocando d’anticipo hanno fatto in modo di arrecarvi meno disagi possibili. Il grande spazio al coperto per il ristoro e le docce antistanti hanno sicuramente aiutato molto. Durante la corsa beh, voi siete dei leoni, chi vi ferma? Dopo lo scioglimento nel 2005 del noto gruppo di ultrà possiamo tranquillamente dire che oggi è nato un nuovo movimento, il #FossodeiLeoni 🙂

Le classifiche

Già che parliamo della corsa veniamo subito al dunque e facciamo i cavalieri una volta tanto, diamo precedenza alle quote rosa.

Eccezionale il pokerissimo di Simona Milesi sempre più regina incontrastata del criterium. Dimostra così di meritarsi a pieni voti la maglia arancio oramai cucita sulle sue spalle e con un tempo di 30:28 si aggiudica anche questa prova del Fosso. Dietro di lei col secondo miglior piazzamento femminile ritroviamo con piacere nel circuito Luisa Gelmi che fissa il crono in 30:54. Chiude il terzetto del podio in gonnella Silvia Cuminetti in 31:11.

Per gli uomini Yassin Razgani si afferma l’assoluto vincitore di questa Valbrembo al Galoppo. Con il tempo di 26:48 stacca di 20 secondi la maglia arancio maschile Mattia Bertocchi. Alessandro Spanu chiude in 27:16 e completa il terzetto di testa.

Da segnalare i ben 370 atleti che hanno concluso la gara nonostante le avversità climatiche.

Per tutti i risultati vi rimando come sempre al sito dei cronometristi ufficiali: www.picosport.net.

Chiacchiericci 

Tornando al discorso pioggia. Stamattina leggevo su FB frasi del tipo:

Vai a correre con questo tempo? Ma chi te lo fa fare? Al pioff ta ciapet l’acqua!

Certe frasi mi hanno lasciato un po’ l’amaro in bocca. Io onestamente sono al Fosso tutti i venerdì per lavorare, e sì, se piove mi girano. Il fatto principale è perché acqua ed elettronica non sono mai state grandi amiche. Ricordate però – e parlo ad un ristrettissimo gruppo di persone eh, sia chiaro – che per un atleta è sicuramente meglio correre sotto l’acqua che con 40° all’ombra. Provate anche voi l’esperienza. Si, voi che correte a targhe alterne. Non inibitevi per 2 gocce d’acqua. Solo così nutrirete la passione a discapito della moda. E se proprio vogliamo parlare di moda ricordo che le magliette colorate dei runner spiccano ancora di più in mezzo al grigiume di una giornata uggiosa 😉

Pass

Un’altra splendida iniziativa che ho notato personalmente sono i pass al collo dei Fò di Pe. I pass? A cosa servono? Il primo pensiero che viene in mente è quello di dare solo l’idea di una maggiore professionalità da parte di chi la organizza.

Ebbene no, non serve a quello. Serve anche a quello ma non principalmente.

I pass servono ad identificare chi è colui che lo porta, dove può accedere e cosa può fare. In gare di livello avrete notato sicuramente certi pass. Alcuni con scritto staff, altri press, direzione, photo, e via discorrendo. In questo modo si tiene libero il tracciato ed altre postazioni dai non addetti ai lavori. E quando si parla di tenere libero il tracciato si sta parlando soprattutto della vostra sicurezza. Troppo spesso vedo persone non autorizzate pascolare sul percorso di gara pensando di essere a casa loro. Colgo l’occasione per ricordare a quelle persone che potrebbero essere un pericolo sia per loro che per chi sopraggiunge di corsa. Alcuni esempi di utilità del pass:

Es.1: “Sarà il videoperatore della manifestazione? Ah si, è lui, ha il pass al collo con scritto VIDEO, chiediamogli dove possiamo rivederci.”;

Es.2: “Cerchiamo uno dello STAFF per chiedergli come è il tracciato. Eccone uno!”.

Pensare che qualcuno aveva preparato una bozza di pass da adottare per tutti gli addetti dell’intero circuito. Una bozza che doveva essere messa in cantiere. Poi la stessa è finita in cantina anziché in cantiere. Vista la desinenza il passo è stato breve 😀

Eh va beh, questa è un’altra storia. L’auspicio sarà ormai di poterli vedere nel 19º Fosso Bergamasco. Bravi invece i Fò di Pe che di anno in anno migliorano l’organizzazione delle loro gare.

Conclusioni

Ora vi lascio che è tardi. Devo ancora preparare la borsa per la bellissima coppia di sposini di domani. Speriamo sia una bella giornata assolata. Altrimenti lo sapete già no? Sposa bagnata…. 😀

E come al solito qualche fotografia della gara qui sotto. Tutte le altre nei prossimi giorni le troverete nella sezione Foto di questo sito e su Facebook. Ricordo inoltre che, chi volesse i propri scatti in HD basta contattare la mail info@alexposure.it. Nessun costo ma delle semplici offerte libere. L’intero ricavato verrà devoluto in beneficienza all’Associazione art4sport ONLUS a termine del circuito. Quindi non siate ne timidi ne avari, FARE DEL BENE PORTA BENE!

Alex

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